Sale la tensione sulla vicenda che vede protagonista la Hermes Servizi Metropolitani. La società in house che opera per conto del Comune, ha avviato le pratiche di licenziamento per due dei tre quadri perché, tra l’altro, questi avevano richiesto i super minimi accusando le due lavoratrici di avere rifiutato il mantenimento del posto di lavoro per arroccarsi a questi. Dalla Fisascat Cisl viene fuori però ora un nuovo colpo di scena, annunciato dal segretario generale Fortunato Lo Papa: «In questi giorni abbiamo chiesto di incontrare il prefetto al fine di attenzionare la situazione e chiedere un suo intervento di mediazione con l’ente e la governance societaria, ma la questione si complica perché abbiamo appreso che in Hermes vi sono diversi dipendenti, anche di primo livello, che oltre alla paga base prevista dal Ccnl beneficiano di superminimi ad personam, concessioni economiche aggiuntive. Allora non possiamo non chiederci perché alcuni dipendenti possano godere di tali benefici e le nostre assistite no». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio