Quattordici anni oggi. Non è certo una felice ricorrenza quella che si “celebra” a Palmi e nella Piana di Gioia Tauro in occasione del quattordicesimo anniversario del via al procedimento per l’Ospedale della Piana di Gioia Tauro (Accordo di Programma Ministero-Regione siglato il 7 dicembre del 2007). Sei anni e mezzo, invece, gli anni trascorsi da quel mese di aprile del 2015 quando era arrivata la sottoscrizione del contratto di concessione tra la Regione Calabria, l’Asp di Reggio Calabria e la società “Ospedale della Piana di Gioia Tauro” per la costruzione del nuovo nosocomio a Palmi, nei terreni adiacenti l’Istituto agrario a poca distanza dallo svincolo autostradale. Un’attesa lunga e al momento vana, che sarà ricordata in particolare da chi, in questi anni, non ha mai smesso di combattere affinché l’opera potesse vedere la luce. «7 dicembre 2007-7 dicembre 2021: 14 anni di sofferenze, 14 anni di vite spezzate, 14 anni di “omicidi”, 14 anni in cui migliaia di cittadini smarriti, traditi hanno intrapreso i viaggi della speranza, impiegando anche denari che non possedevano» sottolinea l’associazione ProSalus che aggiunge: «14 anni di bugie, di false promesse, di inadempienze, di incapacità. Sono i 14 anni dell’ospedale che non c’è! Il nuovo ospedale della Piana! Ci vediamo sul sito a “festeggiare” la triste ricorrenza dalle ore 16 per un sit-in statico di protesta, ci incontreremo sul sito del costruendo ospedale nei terreni Scuola agraria, tutti con un lumino». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio