Preoccupazioni a Locri sul pericolo di possibili contagi incontrollati di Covid-19. E il sindaco Giovanni Calabrese emana disposizioni limitative delle attività dell’evento natalizio “Locri on Ice”. È successo infatti che sabato sera, in occasione della manifestazione in corso di svolgimento in piazza dei Martiri, si è formato un assembramento incontrollato di almeno un migliaio di persone, soprattutto giovanissimi, nella stragrande maggioranza senza mascherina protettiva. Inoltre, pare che non siano stati effettuati da parte dei gestori dell’evento, controlli accurati e soprattutto non sia stato predisposto un sistema di tracciamento, come previsto dai decreti del governo che tra l’altro obbligano «il possesso del gren pass per l’accesso ai luoghi chiusi, ma e per la partecipazione a sagre, fiere, feste da ballo e discoteche. Che il pericolo di contagi Covid-19 da qualche tempo in Calabria sia alto è evidenziato dalla decisione di rendere la Calabria da ieri “zona gialla”, e dalla conseguente disposizione data dal governatore Occhiuto che ha imposto l’obbligo dell’uso delle mascherine protettive anche nei luoghi aperti. Il sindaco Calabrese, facendo proprie le preoccupazioni esternate da numerosi cittadini, domenica con ordinanza sindacale numero 28675/2021 inviata al presidente dell’associazione “Locri Eventi” Luigi Iervasi e per conoscenza alla Stazione dei Carabinieri di Locri, al Commissariato di Siderno e alla Polizia municipale ha disposto «l’immediata sospensione dell’attività di intrattenimento musicale-danzante che ha rappresentato motivo di assembramento senza l’utilizzo dei dispositivi anticovid”. Un provvedimento reso obbligato anche dalla dalla circostanza aveva invitato senza esito intorno alle 23 di sabato, gli organizzatori «alla sospensione della diffusione della musica quale immediato deterrente alla pericolosa situazione venutasi a creare». Il primo cittadino locrese con l’ordinanza ha anche predisposto la convocazione dei responsabili dell’associazione “Locri Eventi” per poter «individuare le necessarie soluzioni per poter proseguire la manifestazione senza creare alcun pregiudizio alla collettività». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio