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Reggio Calabria, 37 casi di Covid al liceo "Da Vinci". Lezioni in Dad sino a Natale

A partire da domani, mercoledì 15 dicembre, e fino al prossimo 23 dicembre, le lezioni del liceo scientifico statale «Leonardo da Vinci» di Reggio Calabria si svolgeranno in modalità Dad. E’ quanto stabilito oggi dal dirigente scolastico Serafina Corrado, sentito il parere del Consiglio di Istituto. «Il monitoraggio sui casi attivi, al fine di garantire le misure di prevenzione del contagio da Coronavirus - spiega la dirigente- non è mai venuto meno sin dall’inizio dell’anno scolastico. Di concerto con i referenti Covid abbiamo ritenuto necessario informare gli organi competenti della situazione epidemiologica nell’Istituto al fine di fornire dei dati completi, nello storico, che potessero contribuire a valutare l'andamento del contagio su tutto il territorio. Oltre a questo ci siamo fatti promotori di una solida campagna di sensibilizzazione al vaccino indirizzata al personale docente e Ata, agli studenti e ai genitori, con possibilità di ricevere le dosi in sede, come effettuato lo scorso sabato nei locali del Liceo. Successivamente visto il parere favorevole espresso dal Dipartimento di Prevenzione e la raccomandazione del sindaco Paolo Brunetti, che recepisce il parere dell’Asp, oggi pomeriggio ho deciso, in via cautelativa, di attivare la Dad al fine di contenere i contagi e tutelare la salute di studenti, docenti e personale Ata».

Dal 27 ottobre ad oggi, i soggetti positivi tra studenti, docenti e Ata, è scritto in una nota, sono stati in tutto 57, per un totale di 740 soggetti in sorveglianza e quarantena, tra i quali anche coloro che risultano in quarantena familiare e pertanto non riferibili ai casi di positività registrati all’interno del liceo. Alla data di oggi, 10 classi su 88 si trovano in modalità didattica integrata mista (con studenti a distanza e in presenza) o in didattica a distanza, per un totale di 37 casi positivi attivi tra studenti e personale docente e Ata. «È un numero evidentemente contenuto - spiega ancora la Corrado - a fronte di oltre 2000 soggetti che, con ruoli diversi, frequentano i locali del liceo. Tuttavia, in considerazione dell’aumento della curva dei contagi sul territorio, ci è sembrato opportuno seguire le indicazioni fornite dall’autorità pubblica e sanitaria per evitare un peggioramento. Sono certa che, con la prosecuzione della campagna vaccinale e con la giusta e doverosa attenzione che ciascuno di noi deve porre al contenimento, riusciremo a riportare gli studenti in classe e riprendere le normalità attività didattiche sin dal mese di gennaio».

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