L’operazione di pulizia delle micro-discariche in città sta andando avanti. Dalle ceneri lasciate dall’Avr, Teknoservice sta operando bene in questi primi giorni di permanenza in riva allo Stretto. La città sembra essere più pulita ma ancora ci sono molti problemi e restano le incognite legate al conferimento negli impianti (il vero rebus che ha condizionato da sempre il territorio reggino tranne quando è arrivata in soccorso la Puglia). Proprio quando è arrivata la nuova società e in mancanza di un ciclo di gestione della spazzatura che sia autosufficiente per i noti ritardi dell’Ato poteva essere la volta buona per dire addio ai problemi legati all’immondizia. E invece bisogna ancora attendere (anche per l’esito del giudizio amministrativo pendente al Tar di Reggio). Intanto dopo molti anni tornano i cassonetti in città, in particolare a Ciccarello, uno dei quartieri più difficili e caldi sul fronte della spazzatura cittadina con anche tanti roghi che si sono registrati negli ultimi mesi. La novità più importante che era stata annunciata nella conferenza stampa di giovedì della scorsa settimana all’atto dell’insediamento in città della nuova ditta era il ritorno dei cassonetti in alcune zone della città. E così è stato: ieri iniziato il posizionamento dei cassonetti in alcune aree più fragili della città, quelle tristemente note per il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: Ciccarello, rione Marconi, Arghillà. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio