Sono cinque grandi pini quelli tagliati nei giorni scorsi dagli operai del Comune all’interno del cortile esterno posteriore della scuola media: protestano le associazioni “Save Your Globe” e il CoSaVi (Comitato Salute e Vivibilità), facendo notare che «tutto il mondo si muove verso la salvaguardia e l’incremento del verde pubblico contro il cambiamento climatico, le emissioni di CO2 e l’inquinamento atmosferico e al solito, paradossalmente, Villa San Giovanni procede al contrario». Un taglio «sconsiderato» secondo l’associazione ambientalista “Save Your Globe”: «Se non fosse stato per l’intervento di una cittadina che spontaneamente ha protestato con l’ente e le forze dell’ordine, gli operai probabilmente avrebbero distrutto anche i pini sul confine del muro di cinta, che avevano iniziato a potare malamente prima dell’abbattimento. Eppure, proprio Villa, tra le città più inquinate d’Italia, dovrebbe fare della missione green il proprio cavallo di battaglia e il traino dello sviluppo territoriale tramite il PNRR e, invece, la storica miopia ambientale continua a non far vedere gli scempi ambientali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio