Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Parco d’Aspromonte, riparte l’iter per la nomina del nuovo direttore

Il Consiglio si adegua ai richiami ministeriali e la delibera del 2019 torna in vita

Il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Leo Autelitano

Dopo quasi due anni di tira e molla, passi in avanti e fasi di stallo riparte la procedura per la nomina del direttore del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'ente guidato da Leo Autelitano, non senza divisioni e vedute diverse. Si è deciso di proseguire con la vecchia procedura dopo che il tentativo di azzerare tutto e ripartire da zero con una nuova selezione era stato censurato dal ministero della Transizione ecologica. Adesso è stato nominata la commissione di interni per la valutazione dei curricula. Ma come si diceva in precedenza le visioni sull'iter da seguire all'interno del consiglio direttivo sono state divergenti. A tal proposito il presidente del Parco, Leo Autelitano ha dichiarato durante la seduta che «la nomina di una commissione interna cioè di dipendenti è una attività gestionale che rientra nelle prerogative esclusive del Direttore e non già in quelle del Consiglio Direttivo, per come disciplinato dalla legge 394/91, che definisce il Consiglio organo di amministrazione dell’Ente assieme al Presidente, Consiglio al quale vengono demandate le funzioni di indirizzo e controllo. L’applicazione del bando per come è stato congegnato, laddove afferma che “una commissione interna, designata dal Consiglio Direttivo, effettuerà la valutazione delle istanze relativamente alla parte riferita ai titoli, secondo i criteri fissati dal presente avviso” potrebbe costituire una violazione delle disposizioni di cui all’art. 4 del D.lgs 165/2001». Era stato anche proposto l'inserimento di due nominativi interni del consiglio nella commissione di valutazione. È stata la consigliera Brucculeri a chiedere di includere nella Commissione interna la presenza di almeno due membri del consiglio, perché a suo dire il bando non vieta la possibilità di attuare questa scelta. Il presidente però ha sottolineato che tale possibilità non è prevista dal bando in quanto esplicito sul punto e ciò desta anche qualche perplessità sotto il profilo dell’osservanza delle norme di legge, per cui se si insistesse su questa proposta di commissione, il Suo voto sarebbe contrario.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia