Reggio, fabbisogno del personale e procedure assunzionali: l'Amministrazione comunale chiarisce
"Durante la recente conferenza stampa tenuta dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore e da Ancora Italia per la Sovranità Democratica denominata “Bazar delle assunzioni al comune di Reggio Calabria – Piano Fabbisogno del personale anno 2021-2023”, sono state diffuse notizie false, infamanti ed oltraggiose dell’operato e dell’immagine del Comune di Reggio Calabria e di un assessore comunale". È quanto si legge in una nota diffusa dall'Amministrazione comunale reggina. "In proposito - recita la nota di Palazzo San Giorgio - è stato dato mandato all’Avvocatura comunale di tutelare gli interessi dell’Ente nei confronti di quanti hanno dichiarato e/o diffuso tali nefandezze, con attribuzione al Comune di determinati fatti diretti a favorire l’assunzione pubblica di un assessore comunale. Sin da subito, è bene sottolineare che, come si evince da una semplice verifica dei fatti e degli atti, cui ognuno è obbligato, si sarebbe potuto e si può accertare l’evidente infondatezza delle “chiacchere” e, quindi, la piena legittimità dell’agire amministrativo del Comune di Reggio Calabria. Intanto - si spiega nella nota comunale - giova rammentare che, in ragione del cospicuo numero di dipendenti che negli anni sono stati posti in quiescenza e delle limitazioni per la relativa sostituzione (turnover), l’adeguamento della “dotazione organica” del Comune di Reggio Calabria è una rilevante e nota necessità, al cui soddisfacimento è connessa l’erogazione di servizi essenziali. Tra le modalità assunzionali contemplate dalla legge, vi l’istituto dello scorrimento delle graduatorie di altre pubbliche amministrazione, con “immissione in ruolo” dei soggetti risultati idonei (non vincitori) in procedure concorsuali già espletate. In tal senso, il Comune sin da mese di dicembre 2019 ha adottato, e nel tempo aggiornato, il Regolamento della relativa disciplina funzionale ad assicurare economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa nonché tutelare l’esigenza della posizione dei soggetti utilmente collocati nelle graduatorie. Per lo scorrimento, il Regolamento comunale, in conformità alla normativa, prevede, tra l’altro, sino al 31/12/2021 (o diverso termine eventualmente vigente al momento dell'avvio della procedura), la possibilità di non effettuazione della mobilità e, in modo residuale, nel caso di procedure in tutto o in parte deserte e rivolte ad Enti locali, il ricorso alle graduatorie di altre pubbliche amministrazioni, per come è avvenuto con il Grande Ospedale Metropolitano (GOM). Tale circostanza si è manifestata esclusivamente per la copertura di due unità professionali, a causa del fatto che dei nove posti disponibili solo sette dei quattordici idonei della graduatoria di altro ente comunale avevano manifestato la disponibilità all’assunzione presso il Comune di Reggio Calabria". Inoltre, "le assunzioni del Comune di Reggio Calabria, soggetto alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, sono, normativamente, subordinate all’autorizzazione della preposta Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero dell’Interno. Al riguardo, l'autorizzazione per le assunzioni per l’anno 2021 è stata comunicata dalla Commissione in data 29.11.2021. L’effettiva assunzione doveva avvenire entro il 31.12.2021, pena la decadenza dell’autorizzazione stessa. Agevolmente è possibile quindi constatare che la prevista convenzione per lo scorrimento della graduatoria del GOM non è stata sottoscritta né, passata la data del 31.12.2021, potrà esserlo. Non di meno, anche laddove fosse stata firmata, l’assunzione sarebbe stata limitata alle previste prime due posizioni degli “idonei”, mentre l’assessore comunale, richiamata dalle accuse diffamatorie durante la conferenza stampa, era graduata in una posizione non utile. Dunque, la conferenza stampa del 7 gennaio 2022 ed i successivi interventi, in modo inventato ed infamante, generano ed alimentano dubbi rispetto alla legittimità delle procedure comunale dirette a soddisfare il fabbisogno del personale anche al fine di rendere plausibile ciò che è implausibile: l’assunzione, nell’anno 2022, di idonei della graduatoria GOM che sarebbe potuta avvenire esclusivamente entro il 31.12.2021, previa sottoscrizione della convenzione, peraltro mai avvenuta".