Alla fine non si è neppure votato nel modo classico. Il Consiglio camerale, ieri mattina, ha deciso che di tempo se n’era già perso abbastanza e allora è bastato solo un lungo applauso per rimettere Ninni Tramontana al suo posto: al vertice della Camera di commercio. Posto da cui l’aveva defenestrato una decisione del Tar Lazio, che aveva accolto un ricorso presentato dal sindacato delle banche. Nonostante ci sia ancora pendente un ricorso davanti al Consiglio di Stato, la Camera di commercio ha rotto gli indugi e ha rifatto le elezioni per eleggere il (nuovo-vecchio) presidente. E ieri mattina il cerchio si è chiuso con la scontata rielezione di Ninni Tramontana. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio