Va riesaminata la posizione di Emilio Molinetti, uno dei due giovani di Reggio Calabria accusati del tentato omicidio di Giorgio “Franco” Benestare, tra i massimi riferimenti della “vecchia guardia” dell'asse di 'ndrangheta De Stefano-Tegano, travolto il 26 maggio 2021 da un furgoncino “Doblò” a pochi metri dalla sua abitazione, al rione Archi. Inizialmente inquadrato come un incidente stradale, secondo la ricostruzione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio, l'agguato fallì solo perché lo stesso Benestare, una volta colpito dal furgone, non è caduto in strada ma ha trovato riparo in un ballatoio di una casa neutralizzando il secondo passaggio del mezzo killer.
La prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso degli avvocati Corrado Politi e Maria Rossana Ursino, ha disposto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza emessa dal Tribunale della libertà di Reggio Calabria limitatamente alla aggravante mafiosa ed alle esigenze cautelari. Emilio Molinetti e il presunto complice Marco Geria venivano arrestati il 19 luglio 2021 dai poliziotti della Squadra Mobile.
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