Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Silos al porto di Reggio, nuova sede e banchine: lo scalo è un grande cantiere

Con la delimitazione delle aree e la consegna della zona alla ditta, è iniziata ufficialmente l’attività finalizzata allo smontaggio dei grandi silos al porto di Reggio. Si tratta di un appuntamento storico ed è il primo atto di un certo impatto nell’ottica della riorganizzazione dello scalo voluta dalla nuova Autorità di sistema portuale dello Stretto. Ieri sono partite ovviamente solo le attività amministrative ma l’area sarà inaccessibile per circa 90 giorni al fine di consentire le attività di smontaggio delle grandi cisterne e dell’impianto di rilancio del cemento di fatto ormai inutilizzati da anni. Esultano e attendono con ansia lo smontaggio dei grandi silos i residenti della zona che riacquisteranno un panorama affascinante sullo Stretto. Ma non è il solito intervento in cantiere perché l’Autorità portuale ha avviato anche le attività per creare una sede destinata a gestire il porto. In particolare è stato sbloccato l’iter per il servizio di verifica strutturale e progettazione dei “Lavori di ristrutturazione dell’edificio da destinare agli uffici dell'Autorità di sistema portuale dello Stretto nel Porto”. Le attività sono state già completate e si potrà anche in questo caso a breve vedere avviate materialmente le attività. Insomma il porto è un grande cantiere che ancora però deve prendere forma. Dall’abbandono degli anni passati alla nuova vita. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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