Ore ed ore di fila. Assiepati, in maniera scomposta davanti ad uno sportello per ottenere un documento che certifica la fine della malattia e restituisce la libertà. Ma per ottenere quel pezzo di carta centinaia di cittadini aspettano per ore e ore agli uffici dell'Asp. In via Rosselli da settimane la situazione è diventata impossibile per i cittadini e per i dipendenti dell'Azienda che si trovano "sepolti" dietro migliaia di richieste. Una fila che non avrebbe motivo di esserci, L'Azienda sanitaria provinciale ha attivato una piattaforma mail che rilascia la certificazione. Basta inviare domanda all'indirizzo richiestacertificazionicovid@asprc.it (indicando i dati anagrafici e il numero di telefono oltre alla copia dell'esito dei tamponi) e gli uffici si faranno carico di rispondere. Di media arrivano circa mille richieste al giorno a cui si aggiungono le richieste che vengono evase allo sportello. Una mole di lavoro che in questo momento impegna diversi dipendenti e soprattutto non garantisce celerità ed efficienza. Eppure l'alternativa c'è: sono i medici di medicina generale. Lo prevede espressamente una legge nazionale ed una regionale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio Calabria