«È una grande emozione per me ritrovare Reggio Calabria di cui ho un bellissimo ricordo e dove sono stato accolto con affetto». Così Maurizio Vallone, direttore della Dia, e già questore di Reggio, in occasione del trentennale della Direzione investigativa antimafia in programma a Reggio da oggi fino a giovedì.
Tre i momenti ufficiali dell'evento ai quali sarà presente anche la vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi. «Condivideremo un momento molto importante: onorare – sottolinea Vallone – una grande storia, che sarà ripercorsa in foto, immagini e attività di cronaca, che ha avuto quali protagonisti uomini e donne della Dia impegnati nel contrasto alle mafie. È anche una sorta di tributo che dovevo alla città e alle scuole reggine, avendo avviato da questore un’attività, purtroppo interrotta dal covid, di sensibilizzazione rivolta agli studenti sui valori di legalità e di democrazia. Ho quindi preteso che in occasione del trentennale questo momento formativo per una crescita sana dei nostri giovani avesse piena cittadinanza», conclude il direttore della DIA che domani, alle ore 16, alla Camera di Commercio, interverrà anche al convegno «Donne e 'ndrangheta... Come è cambiato il ruolo della donna nelle organizzazioni criminali».
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