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Processo Mandamento Ionico nella Locride, “ammessi” due collaboratori

La Corte l’appello ha concesso la riapertura dell’istruttoria: Deporranno Antonio Cataldo e Cristian Talluto

La Corte di appello di Reggio Calabria, in accoglimento delle richieste delle parti, ha riaperto l’istruttoria dibattimentale del maxiprocesso “Mandamento Ionico”, che interessa 82 imputati, 17 dei quali interessati dal ricorso depositato dalla Procura reggina, che ha anche richiesto alla Corte di valutare la richiesta di «inosservanza o erronea applicazione della legge penale in relazione al trattamento sanzionatorio determinato per gli imputati (42, ndc) condannati per il reato di cui all’articolo 416 bis c.p.». I giudici (presidente Lucia Monaco, consiglieri Concettina Garreffa e Francesco Jacinto, relatore), hanno accolto la richiesta della Procura generale di Reggio, nello specifico del sostituto Francesco Tedesco, ed ha ammesso l’audizione dei collaboratori di giustizia Antonio Cataldo (cl. 64) e Cristian Talluto, che dovranno riferire su alcuni imputati.

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