Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Reggio, gli impianti di carburante chiuderanno di notte?

«A breve gli impianti di carburante non saranno in condizione di effettuare il servizio notturno. Tenere aperto l’impianto, con l’illuminazione necessaria, a fronte di vendite ridotte, non ha senso». Per Antonino Pedà, vice presidente nazionale Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti) di Confcommercio e componente della giunta Confcommercio Reggio, si registra «un aumento dei costi di una volta e mezzo rispetto allo scorso anno. Se, per esempio, a dicembre 2020 si pagava una bolletta di 3.000 euro, quest’anno la bolletta, a parità di consumi, ci costa quasi 8mila euro. Noi distributori di carburante – continua Pedà –non abbiamo la possibilità di aumentare i prezzi al consumo per attenuare l’impatto del caro energia. Questo perché i distributori di carburante non hanno autonomia nel prezzo finale, ma il costo dell’energia è fondamentale nel bilancio aziendale. Se aumenta questo, automaticamente si contraggono i ricavi e se gli aumenti sono eccessivi i conti non reggono ed è a rischio la sopravvivenza dell’attività». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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