Tragedia del mare poco prima dell'alba nella Locride, al largo di Punta Stilo. Il pescatore e titolare di un peschereccio, Kamel Kaffaf, di 57 anni, di origini tunisine ma da circa un ventennio residente a Roccella Ionica, è deceduto dopo che è stato risucchiato, rimanendo poi incastrato, dai cavi di acciaio di un verricello, strumento, questo, utilizzato dai pescatori per issare le pesanti reti a bordo delle imbarcazioni da pesca. A lanciare l'allarme, con l'imbarcazione situata al largo di Punta Stilo ad alcune miglia di distanza dalla costa della Locride, sono stati i tre pescatori che si trovavano a bordo del peschereccio "Iole" in compagnia della vittima, un esperto e vecchio lupo di mare tradito e ucciso dai cavi del verricello. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i militari della sezione navale della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera di Roccella Ionica. A constatare il decesso dell'uomo, per via delle gravi ferite e lesioni in più parti del corpo, è stato il personale medico del 118. Dopo l'arrivo, poco dopo l'alba, al Porto di Roccella Ionica la salma, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Locri, è stata consegnata ai congiunti della vittima.