Movida violenta in città? E' scattata ieri e si svilupperà nell'arco delle 48 ore del weekend una tra le prime, immediate, risposte delle Istituzioni della sicurezza. In sinergia Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia locale - a bordo delle autovetture con i colori di istituto, in sella alle motociclette e con pattuglie appiedate – hanno monitorato e presidiato tutti i punti nevralgici della movida cittadina, le aree predilette dai giovani e dagli adolescenti per vivere il fine settimane: quindi la gettonatissima piazza Camagna, con annessa via Tommaso Campanella; piazza Duomo, piazza Italia, piazza De Nava, il lungomare, l'area della Stazione Lido, piazzale Waterfront. Il piano straordinario di controllo del territorio ha una mission ben precisa: prevenzione. Quindi divise e mezzi, autovetture e motociclette, in quantità per fare notare, attraverso la strategia della deterrenza, che va benissimo l'aggregazione sociale, è legittimo, e sacrosanto, incontrasi, divertirsi, ma sentenza eccessi, né esuberanze. E soprattutto niente violenza. Anche Reggio ha scoperto in questi giorni il tristemente attuale fenomeno della violenza tra giovani. Due episodi, entrambi gravissimi per dinamica, movente e conseguenze, che hanno scosso le famiglie.
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