Il ponte sul torrente Calopinace deve essere rifatto. O meglio, deve essere posato con un materiale tutto nuovo e soprattutto conforme alle nuove direttive sui lavori pubblici. Quello ordinato a suo tempo dall’Amministrazione comunale non è più in produzione e quindi è molto probabile che la parte di campata già ancorata su uno dei due argini debba essere smontata. Questo il nuovo intoppo che si è presentato nel travagliato iter di posa del ponte che deve unire il lungomare Falcomatà al Parco Lineare Sud. Si tratta di un nuovo aggiornamento sui lavori (si fa per dire). Eravamo rimasti alla fine di gennaio e allora si era appurato che le travi che erano state ordinate per posarle sulla campata del ponte sul Calopinace dovevano essere sostituite. Erano regolarmente arrivate ma quando stavano per essere posate nel lato Sud del ponte ci si è accorti che non andavano bene. Quindi nuova perizia di variante, ordine della nuova impalcatura e ripresa prevista dei lavori fissata al 10 febbraio. Questo quando aveva dichiarato l’Amministrazione comunale. Era evidente col passare delle settimane senza operai su quel ponte che qualcosa non fosse andato per il verso giusto e in effetti si è appreso che il materiale che era stato ordinato per poter posare il ponte non sarebbe più in produzione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria