«Ormai la volontà di ridimensionare la sanità reggina è chiara. Prossimamente, se non saranno presi dei provvedimenti seri ed immediati, a collassarsi sarà la cardiologia dei due ospedali spoke di Polistena e di Locri, che associati ad alcuni pensionamenti di specialisti presso il Gom di Reggio Calabria, collasseranno tutto il sistema delle patologie cardiologiche in tutta la provincia di Reggio Calabria». A denunciarlo ancora una volta, lanciando un vero e proprio grido d'allarme, sono, a nome della Funzione Pubblica Cgil, Patrizia Giannotta ed Enzo Callea, da cui si apprende anche, che i medici della Cardiologia/Utic dell'ospedale "Santa Maria degli Ungheresi" di Polistena, con una lettera drammatica, datata 25 febbraio 2022, ed indirizzata al Prefetto di Reggio Calabria, al presidente della giunta regionale nonché Commissario ad acta per il Piano di rientro, al Commissario straordinario dell'Asp, al Direttore sanitario dell'Asp, al responsabile "Risk Managemant, al Direttore sanitario della struttura ospedaliera di Polistena e al Direttore ff. della Cardiologia/Utic di Polistena, hanno evidenziato l'impossibilità di coprire i turni di servizio per il prossimo futuro, per grave carenza di personale.
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