Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti insieme ai componenti della task force comunale sull’aeroporto coordinata da Salvatore Chindemi, ha incontrato stamane a Palazzo San Giorgio, le rappresentanze delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. L’incontro è servito per fare il punto della situazione ed illustrare da vicino il percorso operativo e le iniziative che la task force, di concerto con l’amministrazione comunale, sta portando avanti nelle varie sedi istituzionali, ormai da oltre un anno, per il rilancio dello scalo aeroportuale reggino. Sul tavolo sono stati posti, in particolare, alcuni temi considerati di rilevanza strategica quali, innanzitutto, la rimozione delle restrizioni operative che limiterebbero le potenzialità e le capacità volative dell’aeroporto dello Stretto. Un punto quest’ultimo, è stato annunciato nel corso dei lavori, su cui la task force ha attivato un tavolo tecnico con Enav composto da figure tecniche di settore, altamente qualificate, a cui sarà affidato il compito di avviare un’approfondita verifica delle reali limitazioni che graverebbero sullo scalo e, nel contempo, indicare in tempi brevi le soluzioni migliori per superarle. Dalle questioni tecniche il confronto si è poi spostato sul tema più generale riguardante la strategia commerciale, nel medio e lungo periodo, su cui occorre lavorare per aumentare l’offerta volativa da e per Reggio Calabria e rendere finalmente il “Tito Minniti” uno snodo funzionale alle esigenze del territorio e complementare rispetto al sistema aeroportuale regionale. Temi su quali il tavolo comunale ha registrato una convinta condivisione da parte dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, anche nell’ottica dell’attività di interlocuzione che è tutt’ora in corso con la Regione Calabria nel quadro delle dinamiche legate ai nuovi assetti gestionali che stanno interessando il sistema di governance degli aeroporti calabresi. L’aeroporto di Reggio Calabria, è stato inoltre ribadito a più riprese, non è in concorrenza con Lamezia e Crotone, “al contrario – hanno chiarito il sindaco facente funzioni Brunetti e il responsabile della task force comunale, Chindemi – il nostro scalo deve fare il tifo anche per una crescita degli altri aeroporti regionali nell’ambito delle diverse peculiarità operative che li caratterizzano. Ciò a cui occorre guardare e su cui bisogna investire per il rilancio di Reggio Calabria, è un bacino d’utenza ben più ampio del solo contesto metropolitano reggino, comprendendo anche l’intera Area dello Stretto e dunque il messinese. Senza mai dimenticare, inoltre, le enormi potenzialità che l’aeroporto di Reggio Calabria possiede in chiave turistica con riferimento alle tratte legate alle vicine Isole Eolie. Il lavoro che stiamo portando avanti, - hanno poi concluso i rappresentanti di Palazzo San Giorgio - di concerto anche con le organizzazioni sindacali che ringraziamo per il fondamentale contributo che stanno offrendo, non punta dunque ad una mera rivendicazione di voli e collegamenti, attivati peraltro con una programmazione di corto respiro e con cadenza bisettimanale, quanto semmai alla definizione di una strategia gestionale, commerciale e industriale di ampia prospettiva che consenta all’aeroporto di Reggio di essere finalmente competitivo e attrattivo”.