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Incassate pensioni dei morti nei comuni della Locride: in 10 risarciranno l’Inps

La sentenza della Corte dei Conti a conclusione di una serie di verifiche 

La Corte dei Conti di catanzaro

All’esito delle indagini compiute dalla Guardia di Finanza di Locri nell’ambito di un’operazione convenzionalmente chiamata “Vita Eterna”, volta ad appurare eventuali profili di illiceità nell’erogazione da parte dell’Inps di pensioni a favore di persone decedute, residenti in vari comuni della Locride, la Corte dei Conti ha condannato 10 imputati al pagamento in favore dell’Inps di complessivi 154mila euro, oltre accessori.
I fatti di causa riguardano complessivamente tredici decessi di persone che erano residenti in vari comuni della Locride, tra cui Siderno, Gioiosa Ionica, Placanica, Caulonia, Marina di Gioiosa Ionica, Grotteria, Portigliola, Monasterace e Stilo.
La magistratura contabile della sezione giurisdizionale per la Calabria, con sede a Catanzaro, recependo le argomentazioni difensive hanno pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di P.F. (difeso dall’avv. Stefano Grio), M.V. (avv. Francesco Carnuccio), S.S. (avv. Pasquale Angelo Sciglitano), C.M. (avv. Roberto Trimboli), C.C. difesa (avvocati Vincenzo Talia e Giuseppe Agostino), L.A. (avv. Sergio Lombardo), B.G. (avv. Maria Teresa Ursino).
I giudici contabili nei confronti di F.N. hanno pronunciato sentenza di intervenuta prescrizione, mentre sono chiamati a risarcire l’Inps i seguenti convenuti: B.V., C.A., L.M., S.V., M.A., F.F., C.R., D.G., R.C., M.R..

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