Reggio

Venerdì 03 Maggio 2024

Reggio, all’appello del Museo non risponde nessuno

Bronzi di Riace

«Resto fiducioso sull’attenzione di tutti per sollecitare urgenti assegnazioni di nuove unità. Naturalmente, non posso che ringraziare la squadra del Museo che, con grande impegno e senso di responsabilità, sta sostenendo ogni sforzo per limitare al massimo gli eventuali disservizi. A partire dal segretario amministrativo del MArRC, Maria Elena Giangrande, e dal coordinatore Afav, Carmelo Lupica. Ma è chiaro che, in queste condizioni, sarà sempre più difficile». Erano state queste le parole di chiusura di un appello-denuncia del direttore Carmelo Malacrino relativamente alla carenza di personale del Museo archeologico nazionale. Da allora non sembrano essere arrivate rassicurazioni da parte del ministero della Cultura. Abbiamo provato a sentire lo stesso Malacrino, ma ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione in attesa che arrivi qualche cenno da Roma. Nell’anno nel quale ricorre una cerimonia importantissima per la Calabria, i 50 anni dal ritrovamento a Riace delle due statue dei Bronzi, l’appello del direttore del Museo è caduto in uno strano silenzio istituzionale e politico locale e nazionale. Nessuno ha rilanciato la drammatica situazione del principale ente di cultura reggino e tra i più conosciuti musei del Meridione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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