«Primo tavolo tecnico con Rfi, Autorità portuale e Città metropolitana, in cui sono stati esaminati gli indirizzi generali per lo sviluppo del porto di Villa che costituiranno le linee guida per la redazione del Dpss (Documento di programmazione strategica di sistema) proposte dall’Autorità di sistema portuale dello Stretto»: questo il senso dell’incontro di ieri a Palazzo San Giovanni, come nelle dichiarazioni di Salvatore Ciccone che a quel tavolo rappresenta la minoranza consiliare. Una prosecuzione dell’iter avviato a febbraio (conferenza con Rfi, Anas, Autorità portuale, Capitaneria, Città metropolitana e Comune di Reggio Calabria), poi concretizzatosi con l’invio dell’idea progettuale agli stessi enti il 24 marzo: «Un percorso – commenta Ciccone – che porti alla realizzazione di una progettualità integrata riguardante un sistema di viabilità intermodale per l’attraversamento dello Stretto di Messina, al completamento delle opere del decreto ambientale e alla rimodulazione del waterfront a Sud, integrato e inserito con nuove modalità in chiave soprattutto di sostenibilità ambientale. Durante la conferenza del 24 febbraio scorso di comune accordo si era deciso di procedere con una serie di tavoli tecnici separati, per affrontare in modalità più snella le problematiche di indirizzo progettuale, per addivenire in breve tempo alla definizione di un masterplan generale condiviso e realizzabile per fasi sia progettuali che realizzative».
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