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Erosione costiera a Cannitello, i proprietari autorizzati a posare massi

Da inizio settimana i proprietari delle abitazioni a sud della foce del torrente Zagarella hanno iniziato la posa di nuovi massi a ridosso dei muri di sostegno delle case

Nuova azione a tutela dell’abitato di Cannitello: da inizio settimana i proprietari delle abitazioni a sud della foce del torrente Zagarella hanno iniziato la posa di nuovi massi a ridosso dei muri di sostegno delle case, scavati dalla furia del mare nei mesi estivi fino ad oltre due metri di profondità.

La devastazione dell’inverno 2022 è tutta visibile in queste ultime giornate di brutto tempo, che non stanno risparmiando il già martoriato litorale: non solo non c’è più un centimetro di battigia, ma il dislivello tra il piano degli immobili e la spiaggia mette a nudo la fragilità di quelle abitazioni. Si tratta di quella decina di case che circa due mesi fa sono state interessate da un’ordinanza di parziale inagibilità, appunto nella parte prospiciente la spiaggia che ad oggi resta inutilizzabile: si tratta per lo più di verande lato mare, ma anche di porzioni di vani. Interviene l’associazione di Cannitello “La Madonnina” e grida il «si salvi chi può»: pur difendendo il legittimo intervento dei proprietari, denuncia il pericolo dell’effetto che lo stesso produrrà, spingendo sempre più verso sud l’erosione.

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