Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Lauree false a Reggio, il consorzio della Modaffari sponsor a Sanremo 2019

Tribunale di Reggio Calabria

Inizieranno domattina gli interrogatori di garanzia dinnanzi al Gip Karin Catalano a carico di Anna Maria Mangiola, Maria Saveria Modaffari e Fortunata Giada Modaffari, arrestate ieri dalla Guardia di Finanza per l’ipotesi di reato di associazione a delinquere, truffa e falso ideologico, finalizzata al rilascio di diplomi contraffatti per insegnanti di sostegno nelle scuole primarie e per altri titoli professionali. Anna Maria Mangiola e la figlia maggiore, Maria Saveria Modaffari, sono detenute a Reggio Calabria, mentre la più giovane, Fortunata Giada Modaffari, affronterà l’interrogatorio in collegamento con il carcere romano di Rebibbia. Le tre indagate, secondo l’accusa, avrebbero emesso nell’arco degli ultimi quattro anni «attestati e titoli privi di valore legale attraverso un centro servizi da loro fondato, l’Unimorfe, e la Morfe Esaarco University, sconosciuti agli enti controllori e al fisco, ricercando collegamenti con pseudo sedi universitarie estere, al fine di creare quell'alone di confusione con le persone e gli Enti con cui il sodalizio si interfacciava», ricavando introiti superiori ai tre milioni di euro. Addirittura, il consorzio universitario Unimorfe, era stato tra gli sponsor del Festival di Sanremo del 2019. In quella occasione, insieme agli artisti, sul red carpet della città del Ponente ligure, Unimorfe era rappresentata dalla Presidente nazionale, Maria Saveria Modaffari, e dalla vicepresidente Lucia Catalano, anche lei indagata e adesso agli arresti domiciliari. «Un trampolino di lancio - riportano gli inquirenti - per il consorzio universitario, il quale presenterà un progetto di un corso di Alta Formazione di canto e recitazione, in collaborazione con l’Accademia Artisti di Roma, ove verranno attivati percorsi di tirocinio e stage a Cinecittà. All’interno del comitato scientifico del corso, accreditato dalla Regione Lazio, l’attore-regista-scrittore Silvio Muccino, affiancherà le dottoresse Modaffari e Catalano». Le sorelle Modaffari e la madre, Anna Maria Mangiola, sono assistite dall’avvocato Guido Contestabile. Nelle indagini sono coinvolte altre cinque persone, in atto agli arresti domiciliari.

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