Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Psichiatria, l’Asp di Reggio autorizza le liquidazioni ma non basta

Una delle tante proteste promosse dagli operatori delle cooperative

L’accreditamento ancora non c’è, ma l’Asp ha adottato un provvedimento che consente di saldare le fatture delle strutture miste che da decenni garantiscono l’assistenza residenziale ai disabili mentali. Un atto con cui l’Azienda sanitaria provinciale intende superare l’ostacolo che teneva fermi i pagamenti alle cooperative e quindi agli operatori. Flussi bloccati dal mese di dicembre 2021. Quindi quattro mesi di rubinetti chiusi per le strutture. Ma quando sembrava che tutto fosse risolto ci si è accorti di un altro problema. È cambiato il sistema di fatturazione, ma nessuno ha provveduto a informare per tempo tutti gli attori coinvolti nella filiera dei pagamenti. Il risultato? Nonostante la determina che autorizza la liquidazione fino a dicembre 2022 impegnando una somma di circa 4,8 milioni di euro di fatto non si può provvedere. Come dire si prospetta una Pasqua amara per gli operatori e le cooperative. Un centinaio di famiglie sono senza stipendio da mesi e per superare quest’altro problema, certo non imprevisto, ci vorranno ancora altre settimane. Una situazione che rischia di accendere ancora una volta la protesta da parte degli operatori che più volte sono scesi in strada per rivendicare una soluzione finalmente definitiva del problema. Se non si scioglie il nodo del sistema delle fatturazioni la delibera che autorizza «la liquidazione ed il pagamento delle fatture delle strutture miste per evitare l’interruzione del pubblico servizio ed assicura la continuità assistenziale ai soggetti fragili» non basterà per dare risposte concrete. E gli operatori non nascondono stanchezza ed amarezza, visto che da settimane continuano a seguire la vicenda, sostituendosi anche a quello che le cooperative dovrebbero fare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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