Maria Carmela Gioffrè, insegnante di Bagnara Calabra affetta da sclerosi multipla, è stata licenziata a marzo per “inidoneità fisica” all’insegnamento. La docente ha spiegato che dopo il primo lockdown ha chiesto e ottenuto dall’Istituto comprensivo “Ugo Foscolo” di Bagnara Calabra la sorveglianza sanitaria speciale, come categoria fragile, insegnando dunque in modalità agile, a distanza. Diversamente quest’anno il nuovo dirigente ha respinto la richiesta della Gioffrè. L’insegnante in un primo momento è stata collocata in malattia d’ufficio, poi inviata alla commissione medica di verifica, per il timore di “rischio biologico”, fino al licenziamento per “inidoneità fisica”. Sul caso interviene l’assessore regionale alle Politiche sociali Tilde Minasi. «Maria Carmela Gioffrè è determinata a opporsi a quella che considera un’ingiustizia – spiega – e trovo gravissimo l’accaduto: in un momento in cui siamo impegnati a tutto campo per aiutare l’inclusione delle persone disabili, ho l’impressione che ci sia chi invece rema in direzione opposta. Una persona – aggiunge Minasi – non si giudica per le sue condizioni fisiche e non la si esclude dal lavoro se quelle condizioni non sono un impedimento, per lei o per altri. La battaglia di Maria Carmela sarà anche la nostra, farò tutto ciò che è in mio potere per aiutarla». L’insegnante si sposta con uno scooter elettrico e le sue condizioni di salute non sono di ostacolo all’insegnamento: «Il mio lavoro – ha detto la Gioffrè – e il rapporto con i ragazzi non hanno mai risentito della mia disabilità».