Il progetto è stato approvato nel 2018. L'idea è quella di trasformare lo stabile dell'ex caserma Duca d'Aosta in un polo operativo del Mef, il ministero di economia e finanza. Operazione con cui riqualificare in 50 mesi dall’avvio dei lavori un immobile edificato nel 1913, di proprietà del Demanio da anni ormai avvolto dal degrado. Struttura che dovrà ospitare gli uffici di Guardia di Finanza, Commissione Tributaria e Corte dei Conti. Dopo una parentesi di silenzio dettata dalla pandemia l’intervento esce dalla paludi e muove un passo concreto attraverso la convocazione della conferenza dei servizi. I lavori per la riqualificazione e l’adattamento della struttura prevedono una spesa di circa 900 mila euro, sono di competenza della direzione regionale del Demanio ed inseriti nel Piano degli investimenti per il triennio 2019-2021 deliberato dal Comitato di gestione nel 2018 . Interventi destinati alla prevenzione da rischio sismico. Dopo anni viene convocata una conferenza dei servizi simultanea ed in modalità sincrona avanzata dal responsabile del procedimento. Visto che la realizzazione del nuovo polo del Meè f è subordinata all’acquisizione di più pareri intese e nulla osta e altri atti di assenso mediante la procedura contestuale dei rappresentanti delle amministrazioni competenti coinvolte. E in effetti sono diversi i pareri necessari visto che la struttura è coperta da vincolo. Il complesso comprende due corpi gemellati in cemento armato e muratura, la loro costruzione risale ad un periodo compreso fra il 1913 e il 1919. L’Ex Caserma è stata sottoposta a vincolo storico artistico dal 2005.
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