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Sant’Ilario dello Jonio, in 13 rinviati a giudizio per la gestione del canile

Dopo le indagini svolte dai carabinieri

Il Gup di Locri ha rinviato a giudizio 13 persone indagate a vario titolo e con modalità differenti nell’indagine afferente alla gestione del canile di Sant’Ilario dello Jonio. I 13 imputati dovranno comparire davanti al Tribunale di Locri, in composizione collegiale, il prossimo 19 maggio per rispondere dei reati di abuso di ufficio, maltrattamento di animali, truffa aggravata, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e violazione dei sigilli.
Le indagini sono state eseguite dai Carabinieri con il coordinamento della Procura di Locri, nei confronti di persone coinvolte a vario titolo nella gestione del canile denominato “Dog Center S.A.S. di T.L.”, situato nel comune di Sant’Ilario dello Jonio per una superficie di circa 9.000 mq.
Nel corso dell’udienza preliminare il giudice Cristina Foti ha ammesso in qualità di parte civile il Comune di Locri, l’Asp di Reggio Calabria, le associazioni “Anpana”, “Horse Angels Odv”, “U.g.d.a Odv”, “Gaia animali e ambiente Odv”, e “N.o.g.e.z.”.
In sintesi gli indagati, secondo gli esiti investigativi, in concorso tra loro e con ruoli diversi, si sarebbero resi responsabili di varie condotte omissive e attive, al fine di sottoporre i cani ospitati a presunte sevizie e maltrattamenti in completo disprezzo degli obblighi e delle normative previste, causandone anche la morte, conseguendone un ingiusto profitto.

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