Dopo una tregua durata meno di un mese, oggi sono ripresi gli sbarchi di migranti lungo le coste della Locride. All’ora di pranzo, infatti, al porto di Roccella Jonica sono giunti, a conclusione di un’operazione di soccorso in mare compiuta dai militari della Guardia Costiera di Roccella Jonica, una settantina di migranti di varie nazionalità e tutti di sesso maschile. Lo sbarco di oggi è l’ottavo «arrivo» di migranti al Porto di Roccella in questi primi quattro mesi del 2022. Nei dodici mesi del 2021, solo nella struttura portuale roccellese si erano già verificati ben 49 «arrivi» dei 55 sbarchi avvenuti nel solo tratto di costa ionica della Locride, per un totale di oltre 6mila migranti. Tutti i profughi prima di sbarcare a Roccella Jonica si trovavano a bordo di una barca a vela di circa 20 metri localizzata a circa 3 miglia di distanza dalla costa calabrese, al largo di Brancaleone, dai militari della Guardia Costiera di Roccella Jonica. Dalle prime verifiche sembrerebbe che l'imbarcazione sia partita circa una settimana fa dalle coste della Turchia. Dopo lo sbarco nel Porto di Roccella, tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Successivamente i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata di recente all’interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.