È il progetto più oneroso e ambizioso del pacchetto finanziato con i fondi del Pnrr. Con 12,3 milioni di euro la sede storica di Atam di via Foro Boario verrà completamente riqualificata. Un operazione tanto attesa quanto necessaria, che ridisegna il volto di un’area ampia nel cuore della città. Perché non si tratta solo della zona del deposito della società di trasporto pubblico metropolitano, ma un’area che abbraccia 3 ettari di terreno in pieno centro storico, che andranno riqualificati. Attività compresa nel pacchetto dei 28 interventi per un totale di 118 milioni di euro che la Città Metropolitana, è riuscita a fare approvare dal Governo per i finanziamenti. L’idea è quella dell’efficientamento del sistema della mobilità sostenibile. Da dove partire? Dall’abbattimento delle criticità legate al mancato coordinamento della gestione sistemica dell’intero sistema dei trasporti. Per tale azione ci si avvarrà dell’Atam (Azienda Trasporti dell’Area Metropolitana), da qualche mese società in house della Città Metropolitana, oltre che del Comune, destinata a divenire una vera e propria Agenzia per la mobilità sul territorio metropolitano. Da queste premesse parte l’ambizioso progetto frutto della sinergia interistituzionale, come sottolinea l’amministratore di Atam, Giuseppe Basile che ribadisce il ruolo determinante che la Città Metropolitana ha avuto nell’operazione che destina una fetta importante di risorse che consentono una rivisitazione «che è riduttivo definire riqualificazione. Interventi progettati di concerto con la Soprintendenza. All’interno dell’area infatti ci sono delle costruzioni sottoposte a vincolo su cui grazie alla collaborazione del soprintendente Fabrizio Sudano, riusciremo a intervenire». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio