Sull'intervento di realizzazione dei murales in occasione della Festa della Liberazione dello scorso anno è stata interessata la Guardia di Finanza che ha svolto alcuni approfondimenti. Si tratta di uno dei casi denunciati dall'ex consigliera comunale Filomena Iatì. «Durante la mia attività di vigilanza e controllo ho sempre esperito tentativi di accesso agli atti, quando le risposte da parte degli uffici sono state esaustive mi sono fermata, quando non avevo risposte o non avevo risposte esaurienti mi rivolgevo ai superiori gerarchici dell’ente (Segretaria in quanto tale ed in quanto Responsabile delle Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza), al direttore generale, al sindaco e da ultimo al sindaco facente funzioni; quando questo era insufficiente mi rivolgevo alle istituzioni deputate alle verifiche ed al controllo ed alle autorità competenti superiori, quando anche questo era insufficiente e intravedevo possibili profili di illiceità penale nell’attività dell’Amministrazione mi sono trovata costretta ad adire la locale Procura della Repubblica perché disponesse le opportune verifiche». Relativamente alla realizzazione dei murales in quella occasione si sollevò un vespaio di polemiche ma poi tutto era caduto nel dimenticatoio. Ma la Guardia di Finanza ha acceso i fari sulla vicenda che ovviamente ancora non è chiusa e non si sa se sono stati riscontrati illeciti penali o meno. Tra gli esposti, oltre a quelli già indicati in sede di conferenza stampa, ci sono quelli relativi ad attività che riguardano «l’organizzazione del Comune su procedure di affidamento di alcuni servizi pubblici, quelli relativi a conferimenti di incarichi ed all’inquadramento nei ruoli dell’amministrazione nel tempo di unità di personale tuttora in servizio". Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio