Una nuova ordinanza della Città Metropolitana sul fronte rifiuti. Il provvedimento l’ennesimo, garantisce continuità (per altri 180 giorni) al regime che oggi disciplina il funzionamento dell’impianto di Sambatello. Uno strumento che fa proseguire nei fatti l’invio degli scarti dei rifiuti per lo smaltimento fuori dalla Regione. Le due precedenti ordinanze infatti hanno consentito che, nel corso degli interventi, non fosse sospesa o consistentemente ridotta la quantità di rifiuti giornalmente conferita e trattata ed hanno contestualmente consentito che l’impianto di Sambatello operasse con maggiore flessibilità, derogando in caso di necessità, agli schemi di funzionamento previsti in AIA ed ad alcuni degli adempimenti/prescrizioni ivi previsti. Pertanto, nelle more della prosecuzione dei lavori di realizzazione e gestione dell’impianto di valorizzazione e recupero spinto, al fine di garantire la continuità del servizio di conferimento e trattamento dei rifiuti urbani e scongiurare ogni conseguente rischio igienico-sanitario, risulta necessario rinnovare i poteri di ordinanza extra ordinem sì da consentire che le operazioni di gestione dei rifiuti vengano svolte in deroga alle prescrizioni autorizzative. «Le deroghe normative disposte con l’ordinanza, scaturiscono dall’eccezionale ed urgente necessità di scongiurare la compromissione di interessi pubblici primari, non essendo prefigurabili misure o soluzioni alternative; così operando, si perseguono finalità di tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente».
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