Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Tetti massimi per i laboratori. Asp di Reggio Calabria ancora una volta bocciata

«Livelli massimi di finanziamento alle Aziende Sanitarie Provinciali per l’acquisto di prestazioni erogate dalla rete specialistica ambulatoriale privata accreditata», bocciata la delibera dell’Azienda Sanitaria provinciale. Il Tar ha accolto la richiesta della casa di cura “Villa Elisa”. La struttura aveva sottoscritto nel 2020 con l’Asp di Reggio Calabria l’accordo per la somministrazione di attività di specialistica ambulatoriale, comprensivo della diagnostica da laboratorio, finanziata per l’annualità 2020 nei limiti di un tetto massimo di spesa pari a 1.044.000 euro. Dopo l’adozione di un decreto della struttura commissariale per il rientro del debito sanitario regionale la casa di cura era stata inserita in un elenco determinato. Per effetto della suindicata deliberazione la società ricorrente, pur essendo stata convocata per la sottoscrizione dei contratti relativi alle prestazioni sanitarie già erogate in passato, non è stata ammessa alla stipula dell’accordo relativo alle prestazioni di Laboratorio di base (diagnostica di laboratorio) per l’anno 2021, pur avendone correntemente garantito la fruibilità per l’anno 2020. Villa Elisa ha quindi impugnato la delibera del Commissario Straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, lamentando l’illegittimità della sospensione della contrattazione delle prestazioni di diagnostica di laboratorio per l’anno 2021 mentre l’Asp non si è costituita in giudizio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio Calabria

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