Si susseguono le polemiche per le recenti dichiarazioni del neo commissario governativo della Zes Calabria, Maurizio D’Andrea, che avrebbe manifestato l’intenzione di trasferire la sede a Lamezia Terme. Dopo la forte presa di posizione della Città Metropolitana, espressa con determinazione dal consigliere delegato Giuseppe Sera, interviene il sindaco Aldo Alessio: «Apprendiamo con sconcerto e stupore – scrive il primo cittadino – della paventata ipotesi di un trasferimento della sede di governance della Zes presso Lamezia Terme, eventualità in controtendenza anche rispetto al piano strategico Zes. Le indiscrezioni trapelate dalla stampa circa la scelta del commissario Federico D’Andrea destano preoccupazione e un'eventualità del genere crediamo debba essere scongiurata con forza. Proprio in un momento storico di rilancio del Porto di Gioia Tauro e di crescita record delle movimentazioni di container e della sempre più concreta diversificazione delle attività portuali, lo spostamento, anche solo simbolico, della sede centrale della Zes sarebbe uno smacco ed un tragico errore. Proprio per questo motivo, chiederemo un incontro nei prossimi giorni al commissario D’Andrea al fine di poter sciogliere ogni dubbio sulla naturale collocazione della sede della Zona economica speciale presso Gioia Tauro, cuore e pilastro della Zes stessa». Arriva anche il biasimo della Cgil e della Filt Cgil Gioia Tauro: «Un attacco frontale al territorio e al lavoro fatto per il riconoscimento della Zes nell’area portuale di Gioia Tauro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio