Un errore nel bando della progettazione, (che riportava nell’oggetto solamente la redazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica, definitiva ed esecutiva dell'opera, e non anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione) e una modifica contrattuale accettata dalla società che si era aggiudicata la gara. Quindi si è riaffidato l’incarico. È questo l’ultimo ostacolo da superare per la realizzazione dell’arteria stradale che conduce ai Fortini? Un passaggio atteso che di fatto limita la fruizione delle strutture riqualificate nel 2017 che raccontano una pagina della storia della città. Furono costruite dopo l'unità d'Italia nel 1860, nell'ambito di un sistema di fortificazioni militari che dall'alto controllava tutta la linea collinare orientale dello Stretto, dopo anni di abbandono i Forti umbertini sono stati restituiti alla città. Una riqualificazione pensata per farne una cornice di eventi culturali e sociali. Il forte militare che dall'alto presidia lo Stretto riqualificato grazie ad un canale di finanziamento europeo, con oltre un milione di euro si proponeva come grande centro di aggregazione. Una terrazza che dalla collina di Pentimele domina lo stretto in un mix di storia, ambiente e paesaggio. Una combinazione per la valorizzazione dell'intera area in chiave turistica e non solo. Ma sono di nuovo stata “dimenticate”. Perché? L'arteria stradale che porta al forte non è mai stata riqualificata, una stretta e poco agibile viuzza.
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