Il Gip Valerio Trovato, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha revocato la misura degli arresti domiciliari nei confronti Emanuele Candido, difeso dagli avvocati Demetrio Scarlata e Antonino Delfino. L’uomo era stato arrestato, insieme alle due titolari della casa di riposo abusiva “Casa del Sole” e di altri due dipendenti, in quanto indiziato dei reati di maltrattamenti verso conviventi e abbandono di persone incapaci, aggravati dall’aver cagionato la morte di un ospite. L’operazione, denominata “La Signora”, è stata originata dalla denuncia di una donna il cui marito, affetto da malattia neurodegenerativa, era deceduto dopo un periodo di degenza presso la casa di riposo. Le indagini dei Carabinieri del Nas condotte da gennaio a maggio 2021, supportate da attività tecniche di intercettazioni telefoniche, acquisizioni e analisi di cartelle cliniche e ispezioni igienico sanitarie, avrebbero permesso di ricostruire, che le titolari della struttura, sottoposte agli arresti domiciliari, unitamente ai dipendenti (3 sottoposti a misura cautelare e altri 6 deferiti in stato di libertà), avrebbero maltrattato 15 ospiti della casa di riposo, tutti affetti da gravi patologie e non autosufficienti, con plurimi atti vessatori e, particolarmente, nel somministrare arbitrariamente medicinali, senza consulto medico, e psicofarmaci, per rendere “gestibili” e sedare gli ospiti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio