Un mese addietro in città il Coronavirus era quasi un ricordo. L’arrivo dell’estate, delle alte temperature e l’allentamento delle misure per il contenimento dei contagi aveva aperto a una nuova prospettiva anche di ripresa economica e sociale. Niente di tutto questo però è durato a lungo perché in poco più di 4 settimane la situazione sembra essere precipitata. Uno scenario che mette paura al Grande Ospedale e non può interpretarsi diversamente l’appello del Gom di giovedì: «La Direzione del GOM di Reggio Calabria di fronte al notevole incremento di casi postivi riscontrati in questi ultimi giorni che si traducono in un incremento dei ricoveri esorta la popolazione a non abbassare la guardia nei confronti del rischio di contrarre il Covid-19 o di contrarlo nuovamente. Come è noto le strutture ospedaliere della Regione non hanno capacità infinita di ricovero e, pertanto, occorre che tutta la popolazione mantenga o, per meglio dire, assuma nuovamente quei comportamenti sociali tenuti all’inizio della pandemia». In effetti i numeri sono in netto aumento e anche se la nuova variante del virus sembra meno aggressiva soprattutto sul fronte dell’attacco ai polmoni i dati dei ricoveri la dicono lunga del fatto che ancora la situazione di gravità non è stata superata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio