Due condanne e mano pesante del Gup di Reggio Calabria nei confronti dei due presunti responsabili dell'attentato incendiario a scopo estorsivo ai danni del titolare di una rivendita di tabacchi nel quartiere Ravagnese, a poche decine di metri dall'aeroporto dello Stretto, per costringerlo a cedergli l'esercizio commerciale annullando l'impegno già preso con altri esercenti. All'Aula bunker di Reggio il verdetto di primo grado: Antonio “Totò” Morabito (Reggio, 42 anni) condannato a 16 anni di reclusione; e di Riccardo D'Anna (29enne originario di Siracusa ma reggino d'adozione) condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione. Entrambi hanno incassato solo la parziale assoluzione, per l'imputazione secondaria, per la detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo.
Per la Dda di Reggio e i carabinieri, che hanno condotto l'operazione “La fabbrica dei cornetti” nel giugno 2021, “Totò” Morabito sarebbe stata «la testa pensante» del progetto criminale, e D'Anna il braccio operativo.
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