«Riparte in maniera viva ed attuale l’interesse da parte del Consorzio Tirreno Reggino al completamento della diga sul Metramo». Il messaggio di fiducia arriva direttamente dal presidente Domenico Cannatà ed è anche legato all’importante risultato conseguito dal Consorzio con la sentenza resa nei giorni scorsi dal Tribunale Regionale delle acque pubbliche di Napoli. I giudici hanno, infatti, rigettato gli attacchi risarcitori promossi dall’Associazione temporanea di imprese alla quale erano stati affidati i lavori per la realizzazione della galleria filtrante che avrebbe dovuto consentire finalmente l’utilizzo a valle delle acque dell'invaso. «Ci auguriamo davvero che adesso si realizzi un nuovo protagonismo del Consorzio; un cammino improntato alla fiducia, avendo il Tribunale respinto le esose richiede risarcitorie che l’Ati imprese “Tecnics-Franco” aveva avanzato in sede giudiziale dopo avere inopinatamente sospeso – spiega il presidente – le opere di scavo della galleria filtrante così impedendo, di fatto, la realizzazione del progetto finanziato oltre 30 anni addietro dalla Cassa per il Mezzogiorno». I 33 comuni che ricadono nel territorio di competenza dell’organismo consortile, potranno pertanto guardare con fiducia alla realizzazione di un servizio che la comunità della Piana attende ormai da oltre un ventennio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio Calabria