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Il Patto per Reggio è diventato realtà: altre risorse per risanare il Comune

Dopo una lunghissima attesa il premier Draghi ha firmato prima delle sue dimissioni. Brunetti e Calabrò: «Siamo orgogliosi e soddisfatti del risultato raggiunto». Si spengono così polemiche e sospetti sollevati da molti esponenti politici

Il Patto per Reggio è realtà. Il Presidente Mario Draghi ha firmato come ultimo atto, prima dell'avvio formale della crisi di Governo, l'atto che produce un sostegno di 150 milioni di euro per la Città. Lo annunciano il sindaco facente funzioni del Comune Paolo Brunetti e l'assessora alle Finanze Irene Calabrò. Il 19 luglio la firma digitale del premier che adesso si è dimesso che sancisce un nuovo corposo aiuto per il risanamento delle casse del Comune. Il ritardo che si è accumulato su questa vicenda dal momento che Draghi aveva firmato già con i sindaci di Napoli e Torino aveva alimentato dubbi e malumori soprattutto dopo che la giunta municipale aveva inserito questi fondi nel bilancio di previsione ancora da approvare ma dal Comune avevano sempre predicato ottimismo. E in effetti è stato così.
«Il Presidente Draghi ha dimostrato grande rispetto per il lavoro che è stato fatto - hanno aggiunto Brunetti e Calabrò - dando seguito all'accordo raggiunto nei mesi scorsi che darà respiro finanziario a tanti Comuni italiani ed in particolare alla nostra Città, che ha acquisito nuova credibilità grazie alla programmazione seria e scrupolosa messa in campo negli ultimi anni su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà».

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