Africo, organizza festa con fucili e pistole. Il Comune condanna: "Fake news. Evento non previsto"
L’appuntamento era stato fissato per domani, domenica 31 luglio: un cittadino di Africo aveva organizzato una vera e propria festa sul lungomare con un finale letteralmente con i botti. Secondo l’improvvisato organizzatore, infatti, si sarebbe anche potuto sparare liberamente con fucili e pistole come se fosse Capodanno. Un’idea pubblicizzata attraverso il profilo TikTok ma che è stata fermata dall’Amministrazione comunale del centro reggino: “Anche ad Africo le fake news corrono in rete”, ha scritto il sindaco Domenico Modaffari, condannando l’iniziativa e denunciando il soggetto. “Il mondo dei social dà libertà di espressione a tutti gli iscritti, secondo un principio di democrazia digitale autoimposta dal web stesso. Ma come molte volte accade, un uso sconsiderato e non corretto può portare a segnalazioni o denunce reali attraverso le Autorità Giudiziarie preposte. Così si è provveduto a denunciare alle Autorità Giudiziarie un cittadino africese che attraverso un profilo su Tik Tok ha impropriamente promosso un evento “non previsto e non organizzato” da questa Amministrazione Comunale, né tantomeno dalla Pro Loco”, ha chiarito il primo cittadino. E ancora: “L’Amministrazione Comunale di Africo si dissocia fermamente dal comportamento adottato da questo cittadino; infatti si è provveduto a denunciare per diffamazione a mezzo social, e conferma che per il 31 luglio 2022 non è previsto alcun evento sul lungomare cittadino. A tal proposito, comunica anche che a breve sarà diramato il calendario ufficiale degli appuntamenti estivi. Invitiamo tutti i cittadini a fare attenzione a chi utilizza in maniera impropria i social network, anche se (probabilmente) con fini goliardici, seguendo le fonti ufficiali. Questa Amministrazione, eletta liberamente dai cittadini di Africo, continuerà a combattere con tutte le proprie forze e con tutti gli strumenti disponibili – ha concluso il sindaco Modaffari - le varie forme di illegalità e mancato rispetto delle regole, che potrebbero accadere nel periodo del mandato elettorale.