Porto di Gioia Tauro, “Il trasferimento del raccordo a Rfi può sbloccare anche l’alta velocità”
«Con l’acquisizione di Rfi degli asset dalla Regione, possiamo realizzare il Piano di interventi previsto per l’alta capacità di trasporto su ferro (l’alta velocità non serve alle merci!)». A commentare il subentro del gruppo FS nella gestione dell’infrastruttura ferroviaria del porto di Gioia è il senatore del M5S, Giuseppe Auddino. Adesso, Rfi potrà infatti procedere a realizzare anche il Piano per le stazioni di San Ferdinando e Rosarno e per la tratta ferroviaria di collegamento con il porto di Gioia Tauro, per la quale è contemplato un investimento di 60 milioni di euro con fondi PNRR. Un nuovo hub ferroviario per il quale sono in programma interventi per il raddoppio della bretella di collegamento San Ferdinando-Rosarno, il potenziamento degli impianti delle stazioni di San Ferdinando e Rosarno, con realizzazione di binari a modulo 750 metri, e interventi di upgrade tecnologico dei sistemi di segnalamento. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio