«Ieri prelievi in tutta la città per consentire l’utilizzo dell’acqua anche per uso alimentare: sappiamo che l’ordinanza crea disagi e abbiamo lottato contro il tempo (e il ponte di Ferragosto) perché le analisi non fossero rinviate a martedì». Così in una nota l'amministrazione comunale che precisa: «Doppio controllo con prelievi da sud a nord, nelle fontane pubbliche di Acciarello, largo Marra a Pezzo, Cannitello, Porticello e Piale. I medici dell’istituto privato che si occupa per il Comune delle analisi e quelli dell’Asp hanno prelevato i campioni, già messi sotto coltura (quelli Asp nei laboratori Arpacal). Bisognerà aspettare tre giorni. Se nessun batterio sarà rinvenuto l’ordinanza verrà revocata. Il termine massimo del 28 agosto, nonostante la certezza delle analisi sotto Ferragosto, serve a ripetere, malauguratamente, le analisi ed evitare ulteriori ordinanze». Un intenso lavoro da doppia emergenza, meteorologica e da attraversamento. La paralisi – fanno sapere sindaco Caminiti, assessori e consiglieri – si è avuta «solo venerdì mattina per un paio di ore. La macchina ha risposto bene: istituzioni vicine concretamente, ciascuna per la sua parte (Prefettura, MetroCity, Protezione Civile), così i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine per liberare la città e il tracciato autostradale. Ogni zona (e i privati che lo hanno richiesto) raggiunta dai mezzi di soccorso e dalle idrovore: sottopassi, i torrenti Immacolata e Piria, le vie Riviera, Marconi, Monsignor Bergamo, Giudice Scopelliti, la Nazionale, San Filippo Neri e vie del Gelsomino, Francesco Foti, Mortillari e Valle di Canne, Da Empoli, Corrado Alvaro. In arrivo inoltre i mezzi della ProCiv con cui da oggi ripuliremo la città. Sulle spiagge previsti interventi di sicurezza per l’accesso (a Cannitello) e, dopo il 15, la pulizia dell’arenile». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio