Nuovo sbarco di migranti, ieri, lungo la fascia costiera jonica della provincia di Reggio Calabria. Stavolta si è trattato di uno sbarco «autonomo» e i migranti, partiti dalla Turchia, sono arrivati nella frazione Spropoli del comune di Palizzi dove si sono arenati sulla battigia a bordo di una barca a vela di circa 12 metri. In 74, di varie nazionalità, sono poi scesi a terra. Tra loro una sola donna e 73 uomini alcuni dei quali minori non accompagnati. A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti che si trovavano sulla spiaggia e hanno assistito all’arrivo della barca a vela fino a riva. Sul luogo si sono recati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Condofuri, i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e alcuni amministratori del Comune di Palizzi tra cui il sindaco, Umberto Felice Nocera. Dopo i primi soccorsi i migranti sono stati trasferiti nel palazzetto dello sport di Palizzi e sottoposti dal personale medico dell’Azienda sanitaria provinciale reggina al test del tampone molecolare. In diversi sono stati riscontrati casi di scabbia. Non appena saranno ultimate le procedure di identificazione e fotosegnalamento da parte degli agenti dell’ufficio stranieri della Questura di Reggio Calabria, i migranti, su disposizione della Prefettura reggina, saranno trasferiti nei prossimi giorni in strutture di prima accoglienza più adeguate. Con lo sbarco di Spropoli di Palizzi è salito a 37 il numero di arrivi di migranti nella sola striscia di costa della Locride in questi otto mesi e mezzo del 2022.