Melicuccà ha aperto i cancelli, lo stoccaggio dei rifiuti è partito. Certo il maltempo delle ultime settimane non ha molto aiutato. I conferimenti erano appena iniziati quando la pioggia ha occupato gli invasi. E così si è dovuto procedere allo svuotamento della vasca. Operazioni che hanno richiesto del tempo. Giorni in cui il territorio, soprattutto Reggio si è riempito di cumuli di rifiuti. Nel momento in cui la città dello Stretto avrebbe dovuto indossare i suoi abiti migliori si è fatta trovare, anche quest'anno, trasformata in una discarica a cielo aperto. Ma si lavora affinché si possa smaltire il pregresso, assicurano da Palazzo Alvaro, sede dell'Ato reggina. Si spera, se le condizioni meteo lo consentiranno di arrivare a regime nell'arco di un paio di giorni e far conferire 180 tonnellate al giorno, quantità che arrivano dagli impianti di Gioia Tauro, Sambatello e Siderno. La fase di coordinamento delle diverse attività e iter che l’operazione comporta si sono rivelate più complicate del previsto.
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