Mancata rotazione dei dirigenti al Comune, l’amministrazione di Palazzo San Giorgio si salva dal richiamo e dalle possibili sanzioni. Questo quanto ha deciso l’Anac che ha preso in rassegna l’esposto presentato a gennaio scorso e che ha archiviato la segnalazione. Tutto parte appunto all’inizio dell’anno quando un componente del Consiglio comunale aveva portato all’attenzione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la mancata rotazione del personale che all'interno delle pubbliche amministrazioni, nelle aree a più elevato rischio di corruzione, è una delle misure organizzative generali che le Amministrazioni hanno a disposizione in materia di prevenzione della corruzione. La segnalazione aveva ad oggetto proprio la presunta omessa adozione delle misure di rotazione degli incarichi. Secondo i membri del settore vigilanza dell’Anac «non si rinvengono profili di inconferibilità e incompatibilità ai sensi del d.lgs. n. 39/2013 e quindi si procede con l’archiviazione ai sensi dell'art. 7, co. 1, lett. a del regolamento sull'esercizio dell'attività di vigilanza». La rotazione dei dirigenti è una questione molto spinosa negli enti locali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio Calabria