Non accennano a diminuire gli sbarchi di migranti nel Porto di Roccella Jonica e dove ormai da tempo esiste, sul piano logistico e igienico-sanitario, una situazione molto delicata e di emergenza. Appena ieri, infatti, nello scalo marittimo reggino erano giunti altri 110 profughi. Stamattina poco prima dell'alba, invece, a seguito di un’operazione di soccorso in mare effettuata al largo della costa della Locride dai militari della Guardia Costiera di Roccella Jonica, nel porto roccellese sono giunti altri 82 profughi di varie nazionalità. Tra i migranti pure una decina di donne e una dozzina di bambini. Con l'"arrivo " di stamattina è salito a sei il numero degli sbarchi a Roccella negli ultimi dieci giorni. Prima di essere trasferiti, per motivi di sicurezza, sulla motovedetta della Guardia Costiera, i migranti si trovavano a circa 30 miglia di distanza dalla costa della Locride a bordo di una barca a vela partita una settimana fa dalle coste della Turchia. Appena sbarcati a Roccella tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare anticovid e successivamente sistemati in via temporanea in una tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. Con l’“arrivo” di stamattina è salito a 44 il numero degli sbarchi che finora si sono verificati nella sola striscia di costa della Locride in questi primi otto mesi del 2022. Dei 44 sbarchi (circa 9mila profughi) ben 37 si sono verificati nel solo porto di Roccella.