Il costo della vita che sta galoppando in tutta Italia rischia di colpire molto di più i territori come quelli di Reggio dove la percentuali di soggetti che lavorano e che hanno redditi medio-elevati è più bassa rispetto alla media nazionale. La corsa in avanti dei prezzi rischia di travolgere quel poco di economia produttiva rimasta. Le famiglie anche in questo periodo di saldi estivi hanno preferito contenere le uscite in vista di quello che si preannuncia un un autunno difficile. Questo ovviamente per risparmiare ma questo atteggiamento prudente ha causato anche un calo di fatturato delle attività commerciali (tranne per quelle del settore della ristorazione che questa estate hanno lavorato parecchio) che devono fare i conti con rincari record delle spese per l’energia elettrica. I segnali sono ancora poco evidenti ma secondo le organizzazioni di categoria il rischio di un tsunami è dietro l’angolo e i prossimi mesi saranno decisivi per capire questo andazzo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio