Consiglieri di minoranza hanno depositato richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere degli ultimi avvenimenti legati alla riapertura della discarica di località La Zingara in Melicuccà. «È stata presentata denuncia querela per la riapertura della discarica “La Zingara” di Melicuccà a firma del sindaco f.f. Giuseppe Magazzù e non già del sindaco stesso insinuando tra i cittadini il legittimo dubbio che ciò sia avvenuto non per necessità ma per non infierire sulla amministrazione della Città Metropolitana certamente responsabile della pericolosa decisione» affermano nella richiesta i consiglieri Giovanni Barone, Antonietta Gagliostro, Anna Bagalà e Carmelo Melara che aggiungono: «Vista peraltro la determina della stessa Città Metropolitana n. 2546 del 1. settembre 2022 in cui sembrerebbe che si preveda l’autorizzazione al trasporto dei rifiuti speciali dall’impianto di Alli (CZ) verso la citata discarica, condizione questa che graverebbe ulteriormente sul potenziale disastro ambientale; e vista inoltre che ad oggi sembrerebbe non si sia ancora provveduto alla redazione, notifica ed iscrizione del (necessario ed urgente), pur annunciato, ricorso al Tar per inibire lo scarico dei rifiuti presso la discarica di Melicuccà e per ottenere un provvedimento cautelare di sospensione dell’ordinanza autorizzativa del sindaco f.f. della Città Metropolitana Versace, abbiamo chiesto al presidente del Consiglio l’immediata convocazione del Consiglio comunale ai sensi di cui all’art.57 comma 1 e 2». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria